Sicurezza domestica: perché scegliere infissi CR3 in PVC è meglio che mettere le inferriate

In un’epoca in cui la sicurezza in casa è una priorità, molte famiglie commettono un errore comune: installano una porta blindata, ma trascurano le finestre. Eppure, i dati parlano chiaro.

I ladri entrano (quasi sempre) dalla finestra

Secondo il Ministero dell’Interno, il 62% dei furti in appartamento avviene forzando una finestra o una portafinestra, soprattutto nei piani bassi e nelle villette. Solo il 23% dei furti avviene attraverso la porta d’ingresso (Rapporto Criminalità 2023). Questo significa che una porta blindata è utile, ma non protegge davvero se le finestre sono il punto debole.

Infissi CR3: il livello di sicurezza certificato

Gli infissi certificati in classe CR3 (Resistenza all’effrazione, norma UNI EN 1627) sono progettati per resistere all’attacco di ladri esperti, dotati di strumenti come piede di porco, cacciaviti e trapani. Con una resistenza media superiore ai 5 minuti di tentativo continuativo, rappresentano un serio deterrente per l’effrazione. Un ladro, infatti, abbandona nella maggior parte dei casi se non riesce a entrare entro 2-3 minuti.

PVC antieffrazione: sicurezza sì, gabbie no

Molti ricorrono alle inferriate, ma oltre a essere costose e invasive, trasformano la casa in una gabbia, anche a livello estetico e psicologico. Gli infissi antieffrazione in PVC CR3, invece, offrono sicurezza invisibile: vetri stratificati, ferramenta perimetrale di sicurezza, rinforzi in acciaio e chiusure multipunto.

E soprattutto, non rinunciano alla luce né alla bellezza degli ambienti.

Le finestre antieffrazione CR3 sono davvero più sicure delle inferriate?

Sì, le finestre antieffrazione in classe CR3 possono essere più sicure delle inferriate, se scelte e installate correttamente — ma dipende anche dal contesto e dal tipo di attacco.

Ecco un confronto oggettivo:

🔐 Infissi CR3 (classe di resistenza 3)

Cosa significa CR3?

È una classificazione della norma UNI EN 1627: resiste per almeno 5 minuti a tentativi di effrazione da parte di un ladro esperto, con strumenti come piede di porco, cacciaviti, martelli.

Componenti di sicurezza:

• Vetro stratificato antieffrazione (spesso P5A o superiore)
• Ferramenta di sicurezza perimetrale
• Rinforzi interni in acciaio
• Chiusure multipunto

Vantaggi:
✅ Alta resistenza all'effrazione
✅ Nessun impatto estetico negativo
✅ Miglior isolamento termico/acustico
✅ Nessun "effetto prigione"

Svantaggi:
🔸 Prezzo più alto rispetto a un infisso standard
🔸 Protezione efficace solo se installato correttamente

🛡️ Inferriate

Livello di sicurezza:
Dipende da materiali e installazione, ma una grata non certificata o mal fissata può essere facilmente forzata con strumenti da taglio o leva.

Vantaggi:
✅ Protezione meccanica continua anche a finestre aperte
✅ Costo contenuto (a parità di materiale non certificato)

Svantaggi:
❌ Aspetto “carcerario” e impatto sull’estetica
❌ Nessun isolamento termico/acustico
❌ Possono impedire la fuga in caso di emergenza (es. incendio)

🔎 In sintesi:

Aspetto	Infissi CR3	Inferriate
Resistenza al ladro esperto	✅ Alta	⚠️ Variabile
Certificazione europea	✅ UNI EN 1627	❌ Solo se specifica
Aspetto estetico	✅ Discreto	❌ Invasivo
Comfort abitativo	✅ Isolamento termico/acustico	❌ Nessuno
Sicurezza antincendio	✅ Apribili	❌ Ostacolano l’uscita

 

Conclusione

Mettere una porta blindata e trascurare le finestre è come chiudere con tre mandate la porta principale… e lasciare il retro aperto. Le inferriate possono avere ancora senso solo in contesti molto esposti o per finestre da lasciare aperte spesso, ma non sostituiscono un buon infisso CR3.
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